La “Compagnia del Bernabò”

La “Compagnia del Bernabò” nasce come sodalizio tra arcieri che praticano il tiro con l’arco istintivo venatorio ovvero, senza ausili alla mira. Lo scopo della compagnia è di diffusione e conoscenza dell’antica arte del tiro con l’arco in un territorio, come Trezzo sull’Adda, che vanta tradizioni anche venatorie: dai Longobardi, fino a giungere a Bernabò Visconti a cui storicamente si è legati.

Il tiro istintivo venatorio si pratica simulando situazioni di caccia. Utilizzando sagome di animali. E si fonda su quei valori ancestrali insiti in noi e nei nostri antenati. Tiri in movimento, al volo, a tempo, morfologia del terreno, gradienti della luce creano delle difficoltà che caratterizzano la disciplina in modo unico: non c’è mai un tiro uguale all’altro. Nemmeno nella stessa piazzola. Le distanze sono sconosciute e cambiano ad ogni tiro. Caratteristica saliente è l’istinto: la capacità di colpire un bersaglio guidando la freccia con il proprio essere. Capacità mai sopita in noi e che riemerge durante il tiro istintivo.

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ATTENZIONE!!!

La  Compagnia del Bernabò, in collaborazione con B.C.B. e PBS sta raccogliendo i dati per un censimento dei cacciatori con l’arco da presentare alle varie istituzioni, anche in ragione delle ultime novità in materia venatoria proposte a livello nazionale. Si invitano gli arcieri cacciatori a segnalare via mail  alessandro@arcieridelbernabo.it : nome, cognome, n° licenza di caccia e regione di appartenenza. 

Crediamo fortemente che la caccia per essere “completa” e vissuta nella sua interezza, oltre che a salvaguardia dell’ambiente, debba svolgere una forte azione sociale. Cliccate sul logo della FHFH per scoprire le finalità e l’azione sociale svolte da una caccia sostenibile

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