VI° ROVING DEL BARNABO’ – le cose belle sono difficili –

Le cose belle sono difficili, così solevano dire gli antichi greci, e così è per il Tiro Istintivo Venatorio. Così bello in forma ed eleganza e così difficile da mettere in atto, 10 semplici regole, che codificano una filosofia di tiro, che richiedono enormi sforzi per tradurle in realtà.

La compagnia del Bernabò nell’occasione del suo 6° Roving, che si terrà presso la stupenda cornice dell’isola di Capriate il 7 Ottobre p.v. porrà ancora di più l’accento su quelle peculiarità uniche del tiro istintivo venatorio, che sono: velocità di esecuzione e tiro in movimento.

Nell’anno in cui il tiro istintivo venatorio in Italia, è riconosciuto orfano del suo padre putativo Giusy Pesenti, ci sembrava doveroso sottolineare aspetti del tiro che a lui stavano particolarmente a cuore. Ragion per cui nell’edizione di quest’anno, oltre a porre maggior enfasi a tiri in tempi ristretti: 15″, 20″ per le tre frecce, le consuete piazzole di tiro al volo, la speciale su piattelli da skit, vi sarà una nuova piazzola dedicata alla prova per la licenza da caccia; che era un pallino di Giusy.

Le novità non possono certo finire qui ma, svelarle tutte ora sarebbe un peccato. Un’occasione, il 7 Ottobre per mettersi alla prova, sfidare amici e compagni; ma soprattutto se stessi, nel nome di quella cosa bella e difficile che è il Tiro Istintivo Venatorio.

 

 

 

 

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