Il titolo Italiano è assegnato alla Compagnia Arcieri del Bernabò

 

A distanza di tempo, assorbite e metabolizzate le prime emozioni e placata l’onda dell’evento, siamo a riferire degli accadimenti che nel volgere di soli due giorni hanno riportato un titolo Italiano all’interno della Compagnia del Bernabò, dopo decenni trascorsi senza che un riconoscimento di tale livello venisse incarnierato.  E che titolo! “Campionessa Italiana di pesca con l’arco”.

premiazione

Sì, Campionessa poiché il primo posto della competizione nazionale tenutasi a Sellano -PG- se lo è aggiudicato la nostra Laura Ratti nella categoria femminile; e pesca con l’arco dato che la gara prevedeva l’assegnazione dei titoli italiani di specialità.

Un connubio quello pesca e categoria femminile che è risultato essere vincente. Non certo scevro da un duro lavoro agonistico durato più di un anno e che ha visto la nostra impegnarsi in numerose e lunghe sessioni di allenamento in tutto il nord d’Italia, dove la possibilità di poter praticare la disciplina è più ampia, partecipare, distinguendosi sempre nei primi posti nella sua categoria alle diverse manifestazioni, raduni e gare.

Una disciplina, la pesca con l’arco, rientrata solo recentemente a brillare, dopo decenni di buio nel panorama FIARC e che oltre ad una lunga e dura dedizione, impone all’arciere il sapere gestire perfettamente l’attrezzatura, settare la freccia che offra le migliori performances nonché gestire e conoscere il proprio corpo e come si muove nello spazio che lo circonda.

Laura è tutto questo, con l’aggiunta dell’entusiasmo e del crederci fino alla fine proprie di chi si appassiona veramente a ciò che fa o di chi si avvicina per le prime volte ad una disciplina; nonostante gli anni che la vedono presente non solo sui “campi gara” del circuito pesca, ma anche sui “normali” campi gara delle varie specialità promosse dalla federazione: circuiti 3d  e volo.

Ma dall’altura in cui è incastonata Sellano planiamo velocemente attraverso il verde della vallata che si apre duecento metri più in basso, verso la trasparenza azzurra delle fresche acque che costituiscono il lago Loch Ness. Questo il campo gara; queste le acque che hanno portato Laura al conseguimento del titolo iridato.

Due giorni che paiono troppo brevi per una sfida così importante; ma che per l’impegno fisico e mentale richiesto sembrano non passare mai.

Avviciniamoci silenziosamente al campo gara: la competizione è al suo culmine. Già nella giornata precedente ogni atleta, proveniente da tutta Italia, ha dovuto scagliare un numero di frecce impensabile in una qualsiasi gara Fiarc. La tensione è palpabile, la concentrazione ai massimi livelli, gli atleti sono visibilmente provati,; molte le situazioni che vedono la disfida nelle varie categorie ancora aperta. Ecco  Laura, non da segni di stanchezza; è tutta protesa nel gesto atletico: la posizione a “T” sull’acqua, un bagliore dorato sull’onda, l’aggancio perfetto, il corpo e lo sguardo che all’unisono seguono il pesce che appena si intravvede, lo sgancio, lo scomparire rapido della freccia tra il blu: colpito!

Non c’è possibilità di organizzare le idee, di razionalizzare il traguardo raggiunto con quel tiro: troppa tensione, troppa fatica, troppa adrenalina. Solo il bacino idrico che si riflette negli occhi increduli di Laura che a rallentatore, dopo aver recuperato la preda, rivive, nei gesti  la perfezione e la dinamicità dell’azione; senza parole, senza respiro: è campionessa italiana!

Questa la classifica finale della categoria femminile arco tradizionale:

Campionessa Italiana categoria archi Tradizionali  Laura Ratti (punti 276)

2° classificata Lina Fossati (punti 31)

3° classificata Elena Fodera (punti 10)

  gruppo premiati

 

 

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